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L’Ortigia contro il Recco alla “Caldarella”. Piccardo: “Ai miei chiedo attenzione e umiltà”. Napolitano ai tifosi: “Riempite la tribuna”

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La sfida continua. A un mese dalla finalissima di Coppa Italia, combattuta e in equilibrio fino a due minuti dalla fine, Ortigia e Recco si ritrovano nuovamente una di fronte all’altra, questa volta in campionato, nel match valido per il 21° turno di Serie A1. Una sfida che, oltre al valore indiscusso degli avversari, al momento la squadra più forte al mondo, si arricchisce di tanti altri temi. Innanzitutto, c’è la gioia per il ritorno alla “Caldarella”, dopo 4 mesi, e poi c’è la curiosità di scoprire se l’Ortigia sarà capace ancora una volta di trovare le motivazioni giuste per giocare alla pari per quattro tempi contro la corazzata Recco. I biancoverdi, purtroppo, dovranno fare i conti con un’assenza pesante, come quella di Francesco Condemi, infortunatosi alla mano. Al di là della differenza di valori e di una condizione impeccabile mostrata dalla squadra ligure in Champions, la gara di domani costituisce comunque un ennesimo banco di prova per la crescita di un’Ortigia che viaggia ormai stabilmente al terzo posto in classifica e dimostra, quando gioca come sa, di poter competere ai vertici della pallanuoto italiana. Dall’altra parte, ci sarà la squadra di Sukno, che si presenta in gran forma e con l’unico obiettivo di vincere e mantenere il vantaggio sul Brescia, secondo con tre punti di distacco.

Alla vigilia, Stefano Piccardo, tecnico dell’Ortigia, esprime la sua gioia per il ritorno nella piscina di casa, con la possibilità di giocare finalmente davanti al proprio pubblico, augurandosi che sia numeroso: “Abbiamo cominciato lunedì a lavorare di nuovo in Cittadella e, naturalmente, è un piacere per tutti noi ritrovare la nostra piscina. Per me e per i miei giocatori è un sogno, perché dall’inizio dell’anno abbiamo giocato solo quattro partite in casa, dopodiché siamo stati costretti a giocare eternamente in trasferta. Credo che per tutta la città questo sia un evento, visto che arriva la squadra più forte del mondo. Spero che ci siano le tribune piene e che tutti vengano a rendere omaggio a queste due bellissime realtà della pallanuoto italiana”.

Il tecnico biancoverde presenta il match, partendo da quanto accaduto a Genova nella recente finalissima di Coppa Italia contro i recchelini: “Quella di domani e quella di Coppa Italia sono due cose completamente diverse. Un mese fa si trattava di una finale che aveva tanti e importanti risvolti, dal punto di vista psicologico, a nostro favore. Domani sarà una partita di campionato, loro vengono da una prova incredibile contro Hannover, mentre noi non siamo al completo e sappiamo di non avere la stessa condizione di un mese fa. Quindi il match sarà affrontato in maniera diversa. Tatticamente, dovremo disputare una gara umile, cercando di giocare i possessi fino alla fine per non aprirci al loro contropiede micidiale. Bisognerà fare attenzione alle loro transizioni, perché sono una squadra difficilmente attaccabile nell’uno contro uno. Direi, quindi, che serviranno umiltà, attenzione e tanta difesa”.

A 24 ore dalla gara, parla anche capitan Christian Napolitano, che sprona i suoi compagni in vista di questo match: “Per confermarci ad alto livello non dobbiamo fare altro che allenarci sempre di più, anche perché adesso arriva il momento clou del campionato. Dobbiamo lavorare sodo per giocarci il terzo posto finale, visto che mancano 6 partite. Il Recco è una formazione fortissima e noi la affronteremo come sempre, come si affrontano dei grandi avversari, rispettandoli ma cercando di farci valere e sfoderando tutte le armi per fare una bella prestazione e per far dare vita a un bello spettacolo di sport”.

Per il centroboa dell’Ortigia, la bella prova in finale di Coppa Italia contro il Recco non influirà in alcun modo sulla partita di domani: “La finale di un mese fa non conta più, noi siamo concentrati sul presente. Le grandi squadre si vedono nella mentalità e nelle fasi di crescita. Quanto fatto a Genova non deve essere un punto di arrivo, ma un punto di partenza. Bisogna pensare solo a lavorare bene durante la settimana, perché qualsiasi risultato passa da questo”.

Il capitano biancoverde, infine, commenta la lieta novità del ritorno in Cittadella, lanciando un appello ai tifosi: “Il ritorno alla ‘Caldarella’ è veramente importante per noi, perché torniamo a casa nostra, dove possiamo finalmente allenarci bene, oltre a guadagnarne in salute e umore, perché allenarsi all’aperto e con il sole è tutta un’altra cosa. Inoltre, i nostri tifosi finalmente potranno nuovamente venire a vedere una partita di pallanuoto, cominciando da quella di domani contro il Recco, che secondo me è la squadra più forte al mondo. Spero che i nostri tifosi riempiano la tribuna, non vediamo l’ora di riabbracciarli”.