Turno infrasettimanale in Serie A1, con l’Ortigia impegnata in casa della Canottieri Napoli, ultima in classifica con un solo punto conquistato in 8 partite e il doppio primato negativo di peggior attacco e peggior difesa del torneo. Un confronto che, almeno sulla carta, vede dunque i biancoverdi siracusani favoriti per la vittoria, unico risultato utile per mantenere intatto il vantaggio sulle inseguitrici, prima del big-match contro Brescia in programma sabato pomeriggio a Siracusa. Gli uomini di Piccardo, che nella gara vinta contro Salerno hanno mostrato per la prima volta un po’ di stanchezza, dovranno fare un altro piccolo sforzo per poi concentrarsi sull’attesissima e difficile partita contro i lombardi di mister Bovo, attualmente scivolati al quarto posto, a tre punti di distacco, dopo la sconfitta e il relativo sorpasso in classifica subiti per mano della Sport Management.
Alla vigilia del match di Napoli, in casa Ortigia parla Simone Rossi, bresciano di nascita ma di fatto napoletano: “Quando giocavo con il Posillipo – afferma il numero 10 biancoverde – per me quello contro la Canottieri era un derby sentito. Anche se domani in tribuna ci saranno alcuni miei amici e la mia famiglia, ormai per me questa è una partita come le altre. La Canottieri sta affrontando un periodo delicato, ha qualche problema ed è ultima in classifica. Quando si affronta una squadra che si trova in coda alla classifica, il rischio più grande è quello di sottovalutare l’avversario. Noi invece dobbiamo andare lì per vincere. Dovremo giocare con un buon ritmo e fare bene sia in situazione di uomo in più che di uomo in meno. E provare magari a fare qualche tiro in più da lontano”.
Per l’Ortigia sono le ultime fatiche, in vista della lunga sosta che servirà a ricaricare le batterie, ma prima, tra la gara di domani a Napoli e quella di sabato 7 dicembre a Roma contro la Lazio, c’è il big-match di sabato prossimo contro Brescia: “C’è un po’ di stanchezza – ammette Rossi – ma diciamo che è più mentale che fisica. In queste settimane abbiamo accumulato un po’ di stress per i tanti impegni ravvicinati. L’incontro di domani, come preparazione, deve servire per proiettarci alla sfida di sabato. A Napoli andiamo per vincere, ma siamo già concentrati anche sulla prossima partita. Contro Brescia dovremo cercare di fare la gara perfetta, come ha fatto la Sport Management nell’ultima giornata”.
A proposito di Brescia, il tecnico dell’Ortigia, Piccardo, nei giorni scorsi aveva dichiarato che i lombardi hanno ancora qualcosa in più rispetto ai suoi e che la sfida di sabato prossimo dovrà essere una festa, una partita da giocare cercando di rimanere nel match il più possibile. Rossi però ci crede: “Brescia – conclude il difensore biancoverde – è una formazione che fa finali scudetto da quando c’è questo dominio totale del Recco, è stata la sola squadra che ha cercato di mettergli i bastoni tra le ruote. Ha nel Dna questa capacità di lottare ai vertici, a prescindere dal fatto che abbia cambiato alcuni giocatori. Il livello è altissimo. Credo però che, così come non era scontato il risultato della partita tra Brescia e Sport Management, allo stesso modo non è scontato il risultato della gara contro l’Ortigia. Certo non sarà facile per noi vincere o fare risultato, perché conosciamo il valore della squadra che avremo davanti, ma penso che anche loro avranno timore di affrontare noi. Forse non siamo in un momento di totale brillantezza, ma ce la metteremo tutta per provare a vincere”.