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L’Ortigia risolve la pratica Anzio. Ora testa all’Euro Cup. Piccardo: “Molto bene l’approccio alla gara”

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Inizia con una vittoria netta il campionato dell’Ortigia. Sotto la pioggia di Siracusa, i biancoverdi superano la neopromossa Anzio, senza incontrare difficoltà, a parte un piccolo momento di pausa nel secondo parziale. Alla vigilia, Simone Rossi lo aveva detto: “Saremo aggressivi fin dal primo minuto, cercando di mettere le cose in chiaro già dall’inizio”. E così è stato. L’Ortigia entra in acqua concentrata e con Gallo, Ferrero, Vidovic e (dopo il gol dei laziali) il sigillo di Klikovac, porta il risultato sul 4-1 alla prima sirena. Nel secondo parziale, unico passaggio a vuoto per i biancoverdi, che rallentano un po’, sprecano due superiorità e in generale sono meno precisi, consentendo all’Anzio di portarsi a -2 all’intervallo lungo. Nella terza frazione si rivede l’Ortigia ammirata in questa prima fase di stagione: tre squilli di Vidovic, Gallo e Napolitano mettono nuovamente a distanza gli ospiti, che provano a rimanere in partita, ma subiscono altre due zampate di Klikovac e, in mezzo, la rete in superiorità di Ferrero. Nel quarto e ultimo tempo i biancoverdi controllano e continuano a essere molto efficaci in attacco, sfruttando per tre volte su tre l’uomo in più, con Gallo e Di Luciano. Finisce 17-9. Tre punti in cascina e ora testa all’Euro Cup. Da venerdì a domenica, a Budapest, sarà lotta durissima per la qualificazione ai quarti di finale.

A fine gara, Stefano Piccardo, coach dell’Ortigia, commenta la prestazione dei suoi: “È sempre bello quando comincia un campionato nuovo. Per me poi questa è la quinta stagione a Siracusa, un record. Premesso questo, devo dire che mi è piaciuto molto l’approccio alla partita, mentre non mi è piaciuta la fase a uomini pari. Con la difesa schierata a uomini pari, infatti, abbiamo preso due gol che si potevano tranquillamente evitare, in più abbiamo regalato due situazioni di gioco dopo aver affrettato la conclusione in attacco. Devo dire che poi la stanchezza negli avversari si è fatta sentire. Secondo me loro sono un’ottima squadra, ma noi avevamo già tre impegni sulla schiena. In questo momento, per chi fa le coppe questo è un vantaggio non da poco”.

Per i biancoverdi, una partita dominata, con un lieve calo nel secondo parziale, quando la squadra è sembrata meno attenta: “Quando hai tanti giocatori giovani nel roster – afferma il tecnico biancoverde – sono cose che possono capitare. Siamo passati dal 5-1 al 6-4, sbagliando conclusioni lì davanti, sprecando dei vantaggi importanti che avevamo costruito durante la transizione. Però questa sarà una costante di questa squadra durante l’anno, è una cosa sulla quale di certo bisogna ancora lavorare”.

Domani la squadra partirà per Budapest, dove è attesa dal secondo turno di Euro Cup: “Sarà un concentramento di ferro. Penso che sia bello per la mia squadra e per me andare a giocare in Ungheria, che è come il Brasile per il calcio. Ho chiesto pertanto ai miei giocatori di onorare al meglio un impegno in un palcoscenico così prestigioso, cercando di giocare una buona pallanuoto e di essere competitivi durante il torneo”.

 

IL TABELLINO DEL MATCH

C.C. ORTIGIA – ANZIO WATERPOLIS 17 – 9 (4-1, 2-3, 6-2, 5-3)

C.C. Ortigia: Tempesti, Cassia, F. Condemi, A. Condemi 1, Klikovac 3, Ferrero 2, Di Luciano 2, Gallo 3, Mirarchi, Rossi, Vidovic 3, Napolitano (Cap) 3, Ruggiero. Allenatore: Stefano Piccardo
Anzio Waterpolis: Antonini, Siani, Gandini 2, Di Rocco, Giorgetti 3, Grossi 1, Fratarcangeli 1, Mironov, Lapenna (Cap.) 1, Cunko 1, Casasola, Presciutti, Vassallo. Allenatore: Roberto Tofani
Arbitri: Fabio Brasiliano (Camogli, GE) e Stefano Pinato (Nervi, GE)

Superiorità numeriche: ORT 5/7 + 2 rig; ANZ 3/9.
Espulsioni definitive: Mironov (A) e F. Condemi (O) nel 4° tempo per raggiunto limite di fallI