Oggi, per il Circolo Canottieri Ortigia, non è solo il giorno dell’esordio nel secondo turno di Euro
Cup. Oggi è anche il giorno della memoria, del ricordo indelebile di Paolo Caldarella, a 26 anni dalla sua tragica
scomparsa. Era il 27 settembre 1993 quando un incidente stradale strappò Paolo ai suoi affetti, ai suoi compagni di
squadra, alla società Ortigia, alla città e ai tifosi che lo amavano per le sue impareggiabili doti umane e sportive.
A lui è stata dedicata la piscina nella quale l’Ortigia di pallanuoto affronta ogni partita consapevole sempre della storia
che si porta dietro, una storia resa ancora più importante da uomini e atleti come Paolo. Un esempio, dentro e fuori il
campo di gioco, per qualsiasi giovane che faccia attività sportiva in quella Cittadella dello Sport alla quale si accede da
via Paolo Caldarella.
Queste le parole del presidente Valerio Vancheri, in occasione di questo 26esimo anniversario: “Un Atleta, un
Capitano, un Campione, un Uomo esemplare. Amico fraterno, modesto ed altruista, bello come un eroe greco. Tutto
questo era, e per noi è ancora, Paolo Caldarella. Figlio della grande famiglia C.C. Ortigia, a 26 anni dalla sua scomparsa,
l’impronta indelebile del suo stile, del suo garbo, del suo sorriso continuano ad essere una guida per tutti noi”.
“Una mancanza – continua Vancheri – un senso di vuoto che mai potranno essere colmati, se non con l’impegno ai
mantenerne vivi i valori, trasmettendoli a tutti i ragazzi e le ragazze che accogliamo nella vasca a lui dedicata, non solo
per insegnar loro uno sport ed un gioco, ma anche ad essere persone migliori. Ciao Paolo.”.