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L’Ortigia attesa dalla difficile trasferta di Savona

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Dopo la vittoria casalinga nel derby con il Telimar, l’Ortigia è già a Savona dove domani pomeriggio (ore 15, diretta streaming su Waterpolo Channel) sfiderà i forti padroni di casa allenati da Alberto Angelini. I liguri, che si sono rinforzati molto sul mercato, sono un ostacolo duro da superare, malgrado al momento si trovino a metà classifica, staccati di cinque punti dal terzetto di testa, composto da Ortigia, Recco e Brescia. Per gli uomini di Piccardo, che saranno privi di Cassia, infortunatosi nel finale del derby, sarà un test molto importante, in una settimana di fuoco che culminerà nell’andata dei quarti di Euro Cup, in programma mercoledì 30 ottobre (ore 15) a Siracusa.

Mister Stefano Piccardo ci presenta il match contro i savonesi: “Sarà una gara difficilissima – esordisce il tecnico dell’Ortigia -. Il Savona ha valori importanti ed è sul nostro stesso livello. Dovremo giocare bene fisicamente, perché saranno molto aggressivi proprio sul piano fisico, e poi dovremo stare attenti ad alcune loro soluzioni molto interessanti. Hanno due esterni fortissimi: oltre a Campopiano, ci sono Molina e Rizzo, due giocatori di altissimo livello, e il montenegrino Viskovic, che a mio avviso è molto bravo. Sugli esterni bisognerà prestare molta attenzione ai loro giocatori di tiro. Quest’ultimo aspetto sarà estremamente importante”.

Foto di Simona Amato

In questa prima fase della stagione, l’Ortigia ha dimostrato di star bene e di nuotare con intensità per tutti e quattro i tempi: “Abbiamo una condizione fisica buona – afferma Piccardo -, dobbiamo magari migliorare su alcuni aspetti di gioco, evitando ad esempio certe disattenzioni su situazioni molto facili, ma fino ad ora mi è piaciuto molto l’approccio complessivo alla gara. I ragazzi stanno lavorando bene. Adesso bisogna vedere come gestiremo questo periodo lungo, perché a noi mancano ancora 5 partite per terminare questo primo ciclo. Nei prossimi 7 giorni, giocheremo due incontri fondamentali: la trasferta di Savona e la partita di coppa contro il Vouliagmeni. Speriamo che la squadra continui a muoversi su questi livelli e ritmi di gioco”.

Filippo Ferrero, attaccante genovese dell’Ortigia, fino all’anno scorso in forza al Bogliasco, il Savona lo conosce bene: ”È una squadra molto attrezzata – spiega – che considero tra le prime sei-sette forze del campionato. Ci sarà da sudare come sempre. Hanno giocatori di grande esperienza e sono molto coesi e combattivi, caratteristiche tipiche del Savona. Secondo me faranno un campionato importante, visto anche che si sono rinforzati tanto. Se lo vivrò come una sorta di derby personale? No, nessun derby, sarà una partita come le altre. Certo, Savona è una squadra contro cui ho giocato spesso, li conosco bene, ho molti amici lì, soprattutto i giovani con i quali ho condiviso la nazionale, e ci siamo incontrati molte volte. Però quando scenderò in acqua non penserò al fatto che sia una squadra ligure”.

Il numero 6 biancoverde parla anche delle partenze un po’ lente dell’Ortigia nei primi tre match di campionato: “Penso che non sia tanto importante la partenza, ma come arrivi alla fine. Ci può stare un inizio un po’ più faticoso, ma alla fine quel che conta è venire fuori. Che sia al primo o al quarto tempo non importa. Certo, magari potremmo essere più tranquilli nella gestione della partita, se partissimo più forte, ma è anche vero che le nostre caratteristiche ci permettono di arrivare comunque freschi sul finale e di giocare meglio degli altri, anche in condizioni di stanchezza. Sicuramente possiamo migliorare e con il tempo ci riusciremo. Abbiamo fatto una buona preparazione e ci servirà, così come giocare tante partite ravvicinate ci aiuterà a migliorare e ad essere sempre più lucidi”.