Mancano pochi giorni all’esordio dell’Ortigia nella fase a gironi della Champions League, il qualification round che porterà alla Final Eight di Hannover. I biancoverdi si stanno allenando duramente in vista del primo concentramento che si giocherà a Ostia a partire da lunedì 14 dicembre. Gli uomini di Piccardo affronteranno Olympiacos Pireo (14 dicembre ore 15.15), Pro Recco (15 dicembre, ore 20.15) e Marsiglia (16 dicembre, ore 15.15). Tre partite in tre giorni contro tre delle più forti formazioni al mondo. I biancoverdi stanno vivendo una grande emozione, ma hanno anche tanta voglia di fare bene, giocarsi le proprie carte e provare a stupire ancora i propri tifosi, gli addetti ai lavori e gli appassionati in genere. Intanto, vista la concomitanza con la Champions, la FIN ha ufficializzato il rinvio delle gare di campionato di Recco e Ortigia, previste inizialmente il 12 dicembre (il Brescia avrebbe riposato comunque). La gara tra Lazio e Ortigia è stata rinviata al 16 gennaio 2021.
Mister Stefano Piccardo fa il punto sulla condizione dei suoi ragazzi: “La squadra sta lavorando, sta abbastanza bene. Abbiamo avuto un piccolo problema fisico per Mirarchi, ma cercheremo di recuperarlo in tempo. Abbiamo ancora tre allenamenti prima della partenza per Ostia. Quando si gioca una competizione che prevede più partite ravvicinate, tendi a preparare di più la prima, almeno sotto il punto di vista tattico. Per questo stiamo studiando l’Olympiacos, che è sicuramente una formazione di grande livello. Cercheremo anche di fare degli accorgimenti in base a quelle che sono le loro qualità. L’aspetto principale da tenere d’occhio comunque credo sia l’approccio emotivo, cioè l’entrare nella competizione da subito. Sarà un momento importante, per noi è una competizione nuova”.
In tanti si chiedono dove potrà arrivare l’Ortigia in questa fase di Champions. Piccardo risponde così: “Abbiamo assoluto rispetto per questa competizione, ma cercheremo di trovare anche qui la possibilità di divertirci. Ciò detto, qualsiasi risultato questa squadra porterà sarà accolto in maniera entusiastica da parte di tutti noi. Perché in 92 anni di storia di questa società non si era mai arrivati alla Champions. Sono tre anni che andiamo in Europa, abbiamo fatto una semifinale e conquistato una finale di Coppa LEN, poi siamo entrati nei gironi da 12 della Champions League, che l’anno scorso era a 16. Credo che la nostra dimensione sia quella del debutto, dell’imparare a conoscere la competizione. Però poi le partite ce le vogliamo giocare al meglio”.
Tra le squadre da affrontare in questa tre giorni ci sarà anche quel Marsiglia che, nel 2018/2019, eliminò i biancoverdi in semifinale di Coppa LEN, andando poi a vincere il trofeo: “Il Marsiglia – afferma il tecnico dell’Ortigia – è una squadra completamente stravolta rispetto a quella che abbiamo incontrato due stagioni fa. Ha preso uno dei più grandi giocatori al mondo, che è Prlainovic, ha il centroboa del Montenegro, Spaic, e poi Lazovic, il portiere del Montenegro, medaglia di bronzo agli ultimi Europei. Il Marsiglia ha giocatori importanti ed è stato costruito e attrezzato per arrivare alla Final Eight. In noi c’è sempre voglia di rivalsa, perché quella semifinale brucia ancora, anche se non dipese molto da noi, perché la partenza di un giocatore fondamentale come Vapenski ci impedì di competere alla pari con loro”.
Come dichiarato da capitan Giacoppo qualche giorno fa, la squadra sta vivendo la vigilia con grande equilibrio, grazie anche al mix tra giocatori esperti e altri più giovani: “Abbiamo cercato questo mix – spiega Piccardo – quando abbiamo costruito questa squadra. Poi io ho la fortuna di avere un capitano di assoluto livello che sa svolgere al meglio questo ruolo, oltre ad avere un ambiente che ci permette di vivere queste vigilie in maniera equilibrata. Chiaramente è indubbio che ci sia un po’ di emozione, ma questa è la passione ed è anche il bello del fare sport ad alto livello”.